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Herb

Da WikiUFO.

Classificazioni Herb e Herb modificata

Sistema di classificazione Herb: sistema di classificazione ufologica ideato nel 1980 dall’astrofilo statunitense Gert Herb[1] per suddividere in categorie tipologiche le osservazioni di presunti fenomeni aerei non identificati fatte da astrofili. Quattrocentoventisette osservazioni furono raccolte con un sondaggio condotto da Herb insieme all’astrofisico Josef Allen Hynek fra gli aderenti all’Astronomical League, all’Association of Lunar and Planetary Observers (ALPO) ed all’International Occultation Timing Association (IOTA).

La classificazione Herb implica una griglia a due parametri: dimensioni apparenti del fenomeno osservato (puntiforme o esteso) e caratteristiche di moto di esso (uniforme o variabile). In questo modo si ottengono quattro classi numerate da 0 a 3. Una quinta classe (la 4) in sostanza riprende quella degli incontri ravvicinati (IR) propri della classificazione Hynek e di quelle da esse derivate, pur non riproponendone in maniera esplicita il criterio distanziometrico minimo (500 ft, ossia 152, 5 m).

Classe e Definizione

0) Fonte puntiforme con moto uniforme

1) Fonte estesa con moto uniforme

2) Fonte puntiforme con moto variabile

3) Fonte estesa con moto variabile

4) Oggetto osservato a distanza ridotta a sufficienza da non lasciare dubbi nell’osservatore sul fatto di aver osservato qualcosa di strano.


Sistema di classificazione Herb modificato: si tratta di un adattamento del sistema originario, ideato nel 2007 dall’ufologo italiano Giuseppe Stilo. Le modifiche apportate sono due:

a) abolizione della “classe 4” della classificazione originaria, sulla base delle considerazioni che il criterio “distanza del fenomeno dal testimone” interrompe lo schema a due parametri dimensioni apparenti/moto ed inoltre pare estrinseco rispetto alle caratteristiche fenomeniche. Le osservazioni ravvicinate sono pertanto assorbite a secondo dell’evenienza in quelle da 0 a 3;

b) per tutte le quattro classi è introdotta l’ulteriore specificazione “D” ed “N” a secondo che il fenomeno sia stato osservato in ore di luce o di buio (prima o dopo il tramonto locale).

Il sistema Herb modificato è impiegato per la catalogazione dei casi nel progetto Clear Skies del Centro Italiano Studi Ufologici.


Fonti

  1. Herb, Gert & Hynek, Josef Allen (2006). Amateur astronomers and UFO Phenomena. International UFO Reporter. 30 (3). Trad. it. (2006). Astrofili e fenomeni UFO. UFO - Rivista di Informazione Ufologica. Torino: CISU. (34) dicembre. 19-21